Nonostante molti bambini amino, fin da subito, andare a scuola, ve ne sono alcuni che al mattino fanno qualche storia prima di convincersi, altri che per andare hanno bisogno di un incoraggiamento e di portare dietro il proprio peluche preferito, e poi c'è chi proprio non ne vuol sapere di staccarsi dalla mamma o dal papà.
E’ bene, di fronte a tali situazioni, non spaventarsi ma cercare di capire perché succede tutto questo e come sia meglio comportarsi per rasserenare nostro figlio.
Bisogna capire se si tratta di timidezza, di scarsa motivazione, o di altre cause che provocano in nostro figlio un senso di inadeguatezza e timore che si presenta ogni qualvolta ci si trovi davanti all'ingresso della scuola. Può capitare che quest’ultimo non si senta coinvolto e non si trovi a suo agio con i compagni di classe oppure che senta la mancanza della mamma con cui è stato abituato a crescere a stretto contatto per diverso tempo. A volte i bambini possono sentirsi abbandonati per le ore in cui devono stare lontani dai genitori.
Una volta appreso il disagio il primo passo da fare è quello di discuterne con l’insegnante.
La maestra aiuterà il bimbo ad integrarsi, a socializzare, cercherà di coinvolgerlo e veglierà sui rapporti tra lui e gli altri compagni. Spiegategli che sarete sempre puntuali nell’andare a riprenderlo a scuola, ma badate bene a non cedere mai ai suoi capricci, altrimenti lui apprenderà che basterà un pianto per raggiungere il proprio obiettivo.
Se il bimbo è un po’ più grande potrete motivarlo ad andare a scuola raccontandogli tutte le attività di lavoro manuale, di pittura e di gruppo che potrà fare assieme alla maestra e ai compagni: mostrategli tutti i disegni e tutti i lavoretti che in genere vengono appesi all'ingresso di ogni scuola
Si tratta di un problema transitorio, vedrete che con le giuste mosse e la pazienza necessaria anche vostro figlio amerà la scuola e non vorrà più lasciarla!

Fategli capire che come mamma e papà hanno i propri impegni di lavoro anche lui deve andare a scuola perché questo è il suo compito e ogni volta che farà un disegno, un lavoro, una recita, voi sarete sempre più fieri di lui. Mostrate interesse per le attività scolastiche presentate, per la cura della sua sacchetta e del suo materiale, incoraggiatelo quando sbaglia senza mortificarlo.
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